giovedì 12 luglio 2012

Applicazioni dermatologiche della zeolite come rimedio per i problemi della pelle: acne, psoriasi, eczemi e patologie fungine o infiammazioni con eritema

La capacità della zeolite attivata di rigenerare in genere la funzionalità di vari organi si è dimostrata particolarmente importante anche sulla cute nel trattamento di ferite leggere, piaghe con essudato, arrossamenti della pelle, acne e psoriasi con risultati molto interessanti oggetto di numerose ricerche attualmente in corso.
Da quanto esposto risulta evidente l'apertura di una nuova frontiera nella rigenerazione e nella prevenzione utilizzando la ZCA senza reazioni avverse e con la possibilità di associarla alle terapie tradizionali senza interferenze. Ciò consente anche la preparazione di miscele che la contengano con altre sostanze attive anche di origine naturale come realizzato dalla Vip Domotek.
ZEOLITE E CUTE 
La pelle rappresenta una barriera protettiva dell’organismo nei confronti degli agenti atmosferici ed è caratterizzata da una bassissima permeabilità ai composti elettricamente carichi ed all’acqua mentre può essere attaccata da solventi e composti scarsamente carichi e quindi elettricamente neutri (es solventi organici come la trielina o creme costituite da una base di acidi grassi).
Proprio a causa di queste sue caratteristiche può subire attacchi da batteri che possono entrare nei suoi pori e da molte sostanze presenti nell’atmosfera quali polveri, metalli, sostanze acide, oltre che dalle radiazioni solari che possono dare origine ad eritemi, vere e proprie infiammazioni della pelle, dovute alla reazione dell’organismo che tenta di difendersi dall’acquisizione dell’elevata energia rilasciata dalle radiazioni stesse e che genera la formazione di radicali liberi che possono danneggiare la funzionalità delle cellule del derma. Si possono quindi avere infezioni della pelle come l’acne, gli eczemi e patologie fungine o infiammazioni con eritema.
 La pelle può rappresentare anche una zona di accumulo di sostanze tossiche presenti nell’organismo come avviene nelle dermatiti generate da allergia da nichel dovute all’ingresso nell’organismo di piccole quantità del metallo rilasciato da monili a contatto con la pelle (es. orecchini e tutti gli oggetti che attraversano lo strato cutaneo nel piercing) che si accumulano in essa dando un eritema dovuto alla tossicità del metallo. Inoltre si possono verificare infezioni virali dell’organismo nelle quali i virus si localizzano a livello del derma in vicinanza delle terminazioni nervose, come nel caso deIl’Herpes zoster o fuoco di S. Antonio
Infine è stato dimostrato che vi è una diretta interazione tra le modificazioni della funzionalità intestinale e la presenza di acne.
Nella letteratura russa si trovano numerosi testi relativi all’impiego della zeolite clinoptilolite naturale nell’ambito della dermatologia e attenzione viene dedicata particolare all’acne.
Di seguito sono riassunti i risultati di alcuni studi. 
La terapia con la zeolite clinoptilolite applicata su 68 pazienti con psoriasi, eczemi, lupus eritematosus, rosacea, seborrea è stata realizzata per assunzione orale con una dose di 1-3 g/giorno e per via topica attraverso l’applicazione sulle zone colpite. L’applicazione esterna è stata effettuata o in forma di polvere da cospargere o attraverso compresse di zeolite clinoptilolite sciolte in acqua. In alcuni casi si è spalmato uno strato sottile di vaselina o pomata grassa sulla pelle e successivamente si è applicata la zeolite clinoptilolite. Sono stati eseguiti cicli di trattamento di 10 giorni ciascuno. Secondo la gravità della malattia sono stati necessari 2-3 cicli di trattamento per raggiungere un effetto terapeutico.
L’effetto terapeutico della zeolite clinoptilolite naturale si è rivelato diverso nelle singole affezioni. In genere sono stati sufficienti 3 cicli di trattamento di 10 giorni ciascuno con intervalli di 7-10 giorni. All’inizio sono spariti il prurito, l’ipotermia della pelle ed i gonfiori edematosi. Effetti di cura veloci si sono presentati nella dermatite allergica. Il trattamento dei pazienti di psoriasi invece è durato di più: l’autrice ha osservato che il processo di guarigione è stato accelerato con la sola applicazione della zeolite clinoptilolite naturale e nell’ambito di una terapia complessa. Raramente sono stati registrati insuccessi. 
La zeolite clinoptilolite nel caso di acne cronica parzialmente resistente alle terapie in 182 pazienti femmine tra i 25-60 anni di età è stata somministrata per assunzione orale ed applicata per via topica. La dose orale è stata tra 3 e 5 g /giorno, in cicli di 10 giorni ciascuno con intervalli di una settimana. 56 pazienti sono stati trattati solo con zeolite clinoptilolite, 76 pazienti con zeolite clinoptilolite e terapia classica, 46 pazienti solo con terapia classica. I migliori risultati sono stati raggiunti con la sola zeolite clinoptilolite, seguono poi la terapia combinata e la terapia classica. I pazienti trattati con zeolite clinoptilolite sono guariti in ca. 8-10 giorni prima dei pazienti “senza trattamento”.
FONTE: K. Hecht, E. Hecht-Savoley: Klinoptilolith - Zeolith Siliziummineralien und Gesundheit. Spurbuch Verlag, 2008
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